
Tutto pronto in banchina: si parte per la crociera Apnea e Vela!
Le crociere con Katabasis: cominciamo dalla banchina!
Era il 1991 quando portai per la prima volta un equipaggio in crociera attorno all’Elba, e non lo dimenticherò mai. Oggi dopo tanto Mare che mi è passato sotto la chiglia vedo con chiarezza quello che succede a bordo, dall’inizio alla fine e c’è sempre qualche sorpresa!
L’arrivo è spesso un po’ frenetico e accaldato: un attimo di smarrimento nel cercare dove parcheggiare la macchina, sbarcare il bagaglio, la scelta della cabina e non ultimo la sistemazione della cambusa, ovvero la spesa che spesso è veramente molto abbondante (!)
Io mi trovo sempre un po’ in mezzo fra l’accoglienza delle persone che arrivano ed il check-in ovvero il momento dove il responsabile del noleggio (detto charter) mi spiega la barca; è una filastrocca che conosco bene ma che ascolto sempre con attenzione poiché sono sempre trattati temi relativi alla sicurezza ad al buon utilizzo della barca.
Alla fine, sbrigate anche le pratiche burocratiche è il mio turno di fare il briefing: mi metto nel centro del pozzetto e fatte le presentazioni reciproche comincio a spiegare tutto, ma proprio tutto. Non ci crederete ma la cosa che sembra affascinare maggiormente è la tecnica dell’utilizzo del bagno che ( ho imparato a miei spese) non è mai da dare per scontato. Pompa su, pompa giù, levetta a destra, levetta a sinistra…
Il tempo corre proprio mentre la voglia di lasciarsi la banchina alle spalle aumenta e quindi, sempre meteo permettendo, si filano i doppini, ovvero le cime di poppa e viaaaa che si va!!!
Destinazione? Mare aperto!
Occhi sognanti che guardano il blu o pescatori che affilano le punte degli arpioni, mentre qualcuno scende sottocoperta a preparare l’aperitivo! E’ una quiete animata anche perchè ognuno deve ancora trovare il proprio spazio a bordo…ma ci si mette poco a trovare una dimensione, perchè si sa: il Mare aiuta.
Durante le crociere amo insegnare le basi della navigazione a vela, coinvolgendo i partecipanti per far si che sia un’esperienza completa. Prendere parte ad una crociera in barca a vela con Katabasis non significa farsi trasportare passivamente da una caletta all’altra (che certo è bellissimo!).
Si parla di nodi, di vento, di correnti, di come issare ed ammainare le vele, di come ormeggiare nei porti e di mille altre esperienze che servono a risvegliare il marinaio dormiente che è dentro di noi, assopito da qualche mese di look down!
Quello che mi preme maggiormente è creare anche consapevolezza sul fatto che il mare oggi come oggi è debole e che noi dobbiamo avere la mano leggera. E’ bello vedere che basta suggerire delle buone pratiche per far si che si abbia più consapevolezza. Raccogliere un po’ di plastica, usare poco shampoo e detersivo (magari biodegradabile), usare poco il motore avendo la pazienza di aspettare il vento..ad esempio. Chi ha passato l’inverno a guardare Luna Rossa capisce molte cose sulla realtà della vela..
E poi c’è l’apnea, la pesca subaquea, lo snorkeling, le foto ed i video sott’acqua…ma di questo ne parlerò approfonditamente in un altro articolo, perchè si sa…dobbiamo essere brevi quando si scrive 😉
Buon vento a tutti
Carlo