Katabasis Freediving and Sailing si impegna fortemente in attività rivolte al mondo del disagio sociale.
Corsi, stage o semplici esperienze di vela e/o apnea sono proposti a ragazzi dei servizi sociali, nelle comunità terapeutiche, nelle carceri ed associazioni in genere situate su tutto il territorio italiano.
Per quanto riguarda l’Apnea è costante la ricerca e l’approfondimento delle metodologie didattiche rivolte a soggetti svantaggiati, in collaborazione con psicologi e campioni dell’apnea moderna.
Katabasis Freediving and Sailing si è impegnata nei seguenti progetti:
- Progetto di formazione dell’“Operatore nautico nel sociale”
- Gruppo di lavoro denominato “Apnea Academy nel sociale”
- Corsi di apnea nelle carceri
- Attività apneistiche e veliche per soggetti svantaggiati segnalati dai servizi sociali
- Campi estivi per ragazzi in età scolastica
- Apnea per bambini
Tutte le attività di Katabasis Freediving and Sailing nel sociale sono svolte seguendo una metodologia di ricerca sulle attività e aggiornamento dei propri istruttori e operatori.
Nei progetti che Katabasis Freediving and Sailing svolge nel mondo del sociale vengono utilizzati strumenti ludico / sportivi come l’Apnea e la Vela, per realizzare un percorso didattico – formativo, trasversale valorizzando la risorsa Mare.
Il progetti prevedono, fra l’altro, la possibilità, nelle varie fasi, di rilasciare brevetti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale che rappresentano inoltre una valida proposta di inizio per un percorso professionale alternativo legato al mondo sportivo e del turismo responsabile. Di seguito una panoramica sulle modalità d’intervento con le diverse attività:
Apnea
“Conoscere e vivere il mondo sommerso”. Il percorso formativo è strutturato attraverso l’educazione all’ascolto del corpo, la riflessione su sensazioni ed emozioni sperimentate, la presa di coscienza e l’elaborazione dei propri limiti corporei e mentali. Il controllo delle emozioni, divengono utili strumenti per maturare le capacità necessarie per gestire in maniera propositiva e consapevole tutte le fasi della vita quotidiana. Il percorso include l’approfondimento di temi quali:
- l’attrezzatura, la fisiologia, la tecnica apneistica e l’ambiente. Grande importanza viene data alla sensorialità spesso trascurata per l’uso/abuso dei mezzi informatici
- la valorizzazione del “pianeta mare” attraverso attività di osservazione, prevenzione ed azione
- il riconoscimento dei propri limiti fisici e mentali come momento di appropriazione di sé e degli altri
- lo svolgimento di attività in ambienti aperti che superino lo spazio sedia – banco, che spesso rappresenta un forte limite per rispetto al tempo d’attenzione
- l’utilizzo di materiale didattico digitale, di facile consultazione e a basso impatto ambientale
- il rilascio di un brevetto dell’agenzia didattica SSI Freediving leader internazionale nel mondo dell’apnea
- il rilascio di un brevetto di biologia marina mirato al riconoscimento delle specie dei pesci
- il rilascio di un brevetto per le pratiche base di salvamento ed uso del defibrillatore
Vela
Mai come in questi periodi di emergenza sanitaria, di continui spostamenti e migrazioni umane è importante avventurarsi nel “microcosmo barca” orientandosi nell’ambiente marino e nel gruppo con ruoli e compiti ben precisi alla scoperta di sé stessi e del gruppo. L’interazione a bordo con barca ed equipaggio consente di conseguire un obiettivo comune, stimolando la trasferibilità delle competenze acquisite nella vita quotidiana.
Il percorso che include:
- l’approfondimento di temi quali: la nomenclatura, riconoscimento di venti, le manovre di base, i ruoli dell’equipaggio. Anche in questo caso l’uso dei sensi (udito, vista, tatto, vista) diventa fondamentale
- educazione al rispetto dell’ambiente grazie all’osservazione ed alla raccolta di dati (analisi delle acque, raccolta plastiche, individuazione reti)
- lo svolgimento di attività didattiche in un ambiente dinamico quale la barca, la banchina, la spiaggia
- l’utilizzo del manuale di vela “Ragazzi alla Deriva, scuola di vela, scuola di vita” che rappresenta un grande parallelo fra l’apprendimento dell’arte marinara e le fasi della vita di un individuo
- il rilascio di un brevetto dell’ente di promozione sportiva UISP (unione Italiana sport per tutti) fautrice del concetto che lo sport sia principalmente un’opportunità per vivere meglio anziché un’attività esclusivamente volta al raggiungimento di un risultato agonistico
Progetti e collaborazioni svolte
- 2005 – Pubblicazione del manuale di vela – Ragazzi alla deriva, scuola di vela, scuola di vita – MURSIA
- 2006 – Corso di apnea per i detenuti minorenni – Penitenziario minorile – Nisida
- 2006 – Progetto di formazione per operatore nautico nel sociale – Unione Vela Italiana Solidale
- 2007/08 – Progetto “ Dal Fiume al Mare” per i minori a rischio – Associazione Arcobaleno di Ferrara
- 2008 – Progetto “ Vele e vento” per soggetti minori a rischio – l’istituto Marco Polo di Caldizzano – Napoli
- 2009 – Corso di apnea per soggetti disabili – Cooperativa Sociale Alice – Tarquinia
- 2009 – Intervento a bordo di Nave Italia della Marina Militare durante il G8 dei giovani – Elba
- 2009 – Corso di apnea per la Comunità per recupero tossicodipendenti – Associazione Il Ponte – Roma
- 2010 – Corso di vela e apnea per minori svantaggiati a rischio – Life & Corporate Coaching – Milano
- 2010/11 – Progetto “Dal Fiume al Mare” Vela e Apnea per i ragazzi – Associazione Arcobaleno – Ferrara
- 2007/17 – Settimane residenziali per bambini ed adolescenti in collaborazione con i servizi sociali
- 2007/19 – Viaggi di istruzioni per scuole medie e superiori – Istituto Agnelli – Torino